Prima guerra mondiale. Un reduce della sanguinosa battaglia sul Carso si apparta con una bella ragazza e le sussurra, in vena poetica:
- i tuoi capelli ondulati mi ricordano le colline del Carso, i tuoi seni mi ricordano le trincee in cui cercavamo protezione dalle bombe, i tuoi occhi mi ricordano il colore del cielo mentre infuriava la battaglia. A proposito, non ti ho ancora chiesto come ti chiami.
- Mi chiamo come quella cosa che vi è mancata tanto sul Carso...!
- Bernarda?
- No sciocchino, mi chiamo Vittoria!